La sua permanenza sull’isola non è stata certamente facile. La convivenza con il Capponi fu da subito un problema. Ma
qui si parla di Alessandro, della sua avventura. Partita a Laguna Cacao
con l’incredibile vittoria sulle avversità, accendendo quel fuoco che è
la base della sopravvivenza.
Ricordo il suo sfogo, mentre
cercava il modo per riaccendere la fiamma persa proprio dal Capponi
nella famosa prova del fuoco, e scusatemi la digressione, questo fatto
la dice lunga sugli accadimenti avvenuti poco tempo fa, che hanno visto
il Capponi addirittura vincitore assoluto proprio di una gara simile.
Ricordo
bene quando inveì contro il Capponi che oltre ad aver perso il fuoco
non poteva neppure essere nominato perché ambasciatore dai Vip. Ricordo che ero solidale con la sua rabbia, e che come lui avrei voluto una sorte ben peggiore per il bidello nevrotico.
Quel
che accadde veramente a laguna cacao, non ci è stato dato modo di
vedere. Soltanto qualche immagine frammentaria e poco chiarificatrice.
Ricordo
bene le gare ricompensa che vedevano le squadre una opposta all’altra,
ricordo bene le sue lotte all’ultimo respiro, per poter portare
beneficio ai compagni ed anche a se stesso, perchè no? Ma ricordo anche
molto bene il suo essere vicino ad una compagna spaventata e dolorante,
il suo prenderla fra le braccia e starle vicino, protettivo e
consolatore. Un vero compagno d’avventura, affidabile, presente nelle
avversità.
Poi finalmente la riunificazione. Il suo sorriso
durante lo sbarco, i suoi occhi ridenti mentre veniva a contatto con
quelle che per lui erano persone viste soltanto in televisione o sui
giornali. E’ cosi giovane, pensai, è normale che possa essere affascinato da quel mondo pieno di piume e lustrini.
Raccontare
tutto quello che accadde dopo diventerebbe troppo lungo, e il mio
desiderio è invece raccontarvi quello che per me è Alessandro Feliù,
naufrago dell’isola dei famosi.
Alessandro non è, per me, il principe sul cavallo bianco che salva la principessa dal drago.
E’
semplicemente un ragazzo giovanissimo, con i suoi pregi e i suoi
difetti, un lavoratore tenace che si è spesso fatto carico anche delle
incapacità del resto dei concorrenti. Ha saputo farsi da parte quando
qualcuno voleva mostrarsi in primo piano. Ha ascoltato e fatto suo
l’insegnamento di sua madre quando gli disse che doveva mostrare
maggior rispetto per le persone anziane.
Ci provò con tutte le
sue forze, persino quando la “contessa” (di nome ma non di fatto) passò
alle vie di fatto, non si difese neppure quando gli autori gli chiesero
spiegazioni. La verità su questo fatto l’abbiamo saputa da Beppe in
parte, ma abbiamo dovuto aspettare che fosse Belen a raccontarci i
fatti per intero, la verità che nessuno ha voluto dire sino a quando
ormai non era troppo tardi.
Ne parlavo con mia nipote questa
mattina e lei mi ha fatto una domanda semplice “E perché non l’ha detto
subito?” Non essendo Alessandro, non posso dare una risposta precisa.
Una cosa però ho avuto modo di comprendere. Non avevo, non avevamo, noi
suoi sostenitori, sbagliato nel capirlo.
Alessandro è onesto,
rispettoso e leale fino in fondo. Ha minimizzato l’accaduto, perché
ormai aveva compreso, capito dove stata e cosa stava accadendo.
So
bene che anche lui è un essere umano e quindi fallibile, come tutti
noi, ma in lui vedo una speranza, quella di un mondo migliore del mio. In Alessandro ho visto, maggior propensione al bene rispetto alla media e questo mi ha fatto gioire.
Con queste premesse Alessandro potrà, crescendo, diventare uno splendido uomo, che mi piacerebbe avere come nipote.
Alessandro
meritava la vittoria, ma il programma non poteva permettere che a
vincere fosse il vero meritevole, a vincere doveva essere il miglior
teatrino, chi portava più ascolti, nel bene e nel male.
I buoni
sentimenti non fanno ascolti, è una brutta verità, contro la quale un
ragazzo onesto ha dovuto combattere, perdendo la gara, ma vincendo con
se stesso. Vincendo per me e per alcuni altri spettatori, molti più di
quelli che pensiamo, ma meno di quelli che si sono coalizzati per
abbatterlo.
Per me l’isola dei famosi è finita con la sua
uscita. Sono rimasti i peggiori, coloro che hanno tramato senza
esclusione di colpi per arrivare li dove sono e una ragazza, una sua
amica, colei che lo ha difeso, che lo difende ancora e che ho giudicato
erroneamente all’inizio.
Alessandro ha saputo guadagnarsi la
stima di persone come Ciavarro, Beppe Quintale, che tutti hanno mal
giudicato sempre grazie alle maldicenze di alcuni soggetti, di Belen
Rodriguez, di molti altri ex naufraghi e anche la mia, seppure conti
sicuramente molto meno.
A lui va l' augurio di un buon vento, di una buona vita… vola Alessandro, vola.
Rodanina
|